CICLI E RICICLI

Tergiversa la notte
sul giunger del sole,
glissa via a calar altrove,
a rilento il tratto cede
re-go-larmente

poi, verso sera
senza saper perché
anche il giorno
cambia inevitabilmente discorso.


 
   
    
   
 
NEI CAMPI

Nei campi nessun rumore
qualunque cosa è zittita
dall’improvvisa calura dei primi di’ di giugno.
I grilli chiacchierano nel loro abituale linguaggio.
Nel campo d’orzo gli occhi si ritrovano smarriti,
al contrario delle altre poesie
non c’è nulla che scandisca il tempo.
E io giaccio
in quest’oasi di serenità
all’ombra di un albero
nei campi del titolo.

 
   
    
   
 
AMORE 1981

Ricordi?
i cento scalini
in riva al mare

Spuntavano dall’acqua
i saluti rinascimentali
della pietra antichissima all’olfatto

e un soffio d’aria leggera
per muovere nei cuori
le lunghe sciarpe straccione
-quasi FRIKK- e noi così caldi.

Asciugate le già
ben magre ideologie,
i nostri capelli
si accarezzavano;
i miei con i tuoi.

Intorno a noi
il sole
la pioggia,
il tutto
il niente
o…forse non ricordo.

   
   
   
 
SARAI BELLA ANCHE SENZA TRUCCO

Cartina tornasole
il tuo non sorriso immacolato
la spirale del dissenso
che mi sottrae qualcosa.

E farai riposare la tua resa
su piume di iperboli.. e malinconie.
Più in là, scalare un amore offeso
intriso di te, di me
e delle sciocchezze dell’ultimo mese;

e preparerò un caffè
e sveglierò l’infinito
per dirti che sarai
bella anche senza “trucco”

 
   
   
   
 
CHITARRA

Ti amo chitarra.
E amo la tua simbologia.
E’ scritto che in te
c’è sia il principio maschile
che quello femminile,
tastiera e piano armonico.
Lasciati allora
terapeuticamente usare/

se non ti studio
se non ti suono troppo
forse
è perché troppo non voglio:
a) destrutturare l’io
b) allentare le difese
c) far riaffiorare il rimosso.

No, un vero amante della musica
non può raccontarsi balle.

 
   
   
   
 
I VARI VARI

Un varo di nave
        e via
un varo di nave
        e vai
un varo di nave
       e vai col via-vai!

 
   
   
   
 
ARCIPELAGO SERA

Sera,
sera d’autunno,
a vele spiegate
verso il bacino
della notte.

   
   
   
 
AMORE BALNEARE


-ERA LEI!
-ERA BELLA?!
-ERACLEA!!?!

   
   
   
   
  LA CASA DI MIA NONNA

Cristi innominati
sulle pareti fanno mostra
di vetuste religiosità.
Armadi immotivati
   cassetti-maiaperti
     angoli ammuffiti

Oh nonna !
   che strana cosa
      è la tua casa.

   
   
   
 
LA SBRONZA PERFETTA


Sogno d’alcool, tanto.
Il vino,
amico guascone,
a fiumi
interrompe i pensieri.  

….e l’assoluto,
con incedere torrenziale
fa capolino.

   
 
     
   
 

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