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"Mostre Improbabili" nasce dall 'esigenza
di alcuni artisti di attuare nuovi modi di fare e proporre
arte.
Il termine "Improbabile è stato scelto appositamente
per mettere in risalto la forma
poco ortodossa dell 'iniziativa.
I luoghi dove presentare il nostro lavoro sono stati
oggetto di una scelta che tralascia, in parte, le consuete
sale espositive, come gallerie o centri civici, a favore di
nuovi spazi più socializzanti,con il duplice scopo
di proporre il nostro lavoro ad un più ampio
pubblico e di sfruttare le possibilità che l' odierno
ci offre. Oltre a spazi di tipo produttivo-commerciale
(vedi presentazione " SOCAR") si usufruira di strutture
architettoniche e/o situazioni ambientali significative
e adatte alle nostre manifestazioni.
L'improbabilità è anche temporale, nel
senso della durata di tali "mostre" che potranno
essere improbabili permanenti" (land's, affreschi su
edifici,ecc.), o addirittura istantanee: solo il tempo
di compiere l' azione dell' esporre,oppure notturne.
Anche per quanto riguarda il concetto formale di mostra,
abbiamo cercato di trasgredire la funzione classica
di pura esposizione, pur ritenendola un momento di confronto
e di verifica fondamentali, per trasformarla in vera
azione creativa.
Infatti tutto il gruppo "Mostre Improbabili"
partecipa in modo attivo all 'azione del singolo espositore.
Sarà quindi la somma del lavoro svolto durante ciascuna
manifestazione che permetterà di realizzare il
progetto compiuto di "mostre Improbabili"
che si completa con la documentazione di tutte le attività
svolte (fotografie, video, opere collettive, posters
e altro ancora).
Un altro aspetto fondamentale dell 'iniziativaè
lo studio dell 'immagine pubblica e pubblicitaria che
"Mostre Improbabili" si vuole dare: riteniamo infatti
che sia estremamente interessante la presentazione di
contenuti squisitamente culturali con i mezzi e i modi
usati dal business per prodotti di consumo. (1987)
*Le
immagini e le opere del sito possono essere utilizzate,
rispettando i dettami delle leggi vigenti , con l'obbligo
di citarne l'autore.
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