da sperimentazioni:
poesia della notte qualunque dispersa nell’unto piovuto fine d’ovunque nel silenzio sveglio d’una città sparsa sposa nuda graffiata. La finestra di casa è tutto il mondo spalancato sguardo di tutti i pensieri sbucciate righe sbocciate in un inverno opaco. Incidenti tra penna e spirito la sera in cocci poesia spalancata d’urla fonde ghiacciata dal ridere volgare d’un ritmo qualsiasi in una notte qualunque.
Resto senza nulla da stringere coi morsi nel cuore che batte in gola perché oddio m’annego d’orgoglio e mi strozzo col furore d’una bellezza
E’ per te che son qui ora altrove sei per un altro io che son colpa tu che sei vizio lui ch’è peccato
Non ti lascio non t’ho preso ma non ti lascio
poich’é una viola all’ombra resta pur sempre fiore
quando la libertà d'espressione diviene illegale, tutti siamo colpevoli