Antonella Barina e Marco Gazzato si sono incontrati all’inizio del 2008. Malcontenta era nel desiderio di entrambi, per motivazioni differenti e complementari. Antonella, che dagli anni settanta lavora sul mito, ha proposto di lavorare sul genius loci di Malcontenta a partire dalla leggenda del fantasma femminile di Villa Foscari: una donna dai capelli rossi appare a volte, sul far dell’aurora, nel parco della villa più bella di Malcontenta. Marco, che negli anni ha dipinto, tra l’altro, molte immagini femminili con i capelli rossi, ha realizzato un quadro che interpreta la leggenda della dama dell’aurora, frutto anche di un attento studio delle erbe del posto. Il quadro è stato presentato in anteprima nel corso di un incontro nella Sala consiliare del municipio di Marghera con il coinvolgimento nella decodifica delle persone presenti. Il lavoro prosegue con la messa in rete dei materiali che stanno arrivando. Per entrambi, inoltre, è importante valorizzare gli habitat naturali di Malcontenta, nell’ipotesi che, fra tante erbe che le zone non antropizzate conservano, ci sia quella in grado di curare le patologie determinate dalla vicinanza della zona industriale. Quell’erba stiamo cercando, con l’aiuto, ovviamente, dello spirito del luogo.