L'assessore comunale alla Pianificazione strategica, Laura Fincato, ha reso noto che è' stato siglato questa mattina l'importante accordo di programma "Vallone Moranzani" tra Autorità Portuale di Venezia, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Magistrato alle Acque di Venezia, Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale dei canali portuali di grande navigazione della laguna di Venezia, Syndial, San Marco Petroli, Veneto Strade, Consorzio Bonifica Sinistra Medio Brenta. L'accordo prevede la realizzazione di infrastrutture, impianti e interventi che coinvolgono diversi aspetti: l'escavo dei canali di Porto Marghera, interventi sulla viabilità, interventi di tipo idraulico, di tipo paesaggistico - ambientale, interramento di elettrodotti, delocalizzazione della San Marco Petroli, realizzazione di banchine e piazzali portuali.
Con questo importante progetto si riuscirà a riqualificare dal punto di vista ambientale, idraulico e viabilistico il Porto di Venezia, con anche retroporto e la logistica di competenza a Malcontenta e a Marghera: saranno create delle infrastrutture e riqualificate delle aree. Dove ora sorge la San Marco Petroli sarà realizzato un grande parco urbano; ma sarà anche creato un parco umido del Lusore; e realizzato il parco Brombeo, che diventerà il bosco di Marghera. Sarà inoltre sistemato a parco il Vallone Moranzani e ristrutturato l'intero assetto viario della zona. Questi interventi permetteranno di mettere in sicurezza idraulica non solo l'intera zona di Marghera, ma anche quella di Mestre.
L'accordo prevede anche degli interventi sulla viabilità, il cui obiettivo è la separazione del traffico di transito da quello locale che gravita sull'area interessata dagli impianti, e più in particolare le vie dell'Elettronica, dell'Elettricità, la SP 24, la SR 11 e il collegamento con la SS 309 Romea. Sarà realizzata una rotatoria a Malcontenta, riorganizzata la viabilità esistente con destinazione della SP 24 ad esclusivo uso del traffico locale con anche un percorso ciclabile; e adeguata la viabilità di accesso area portuale per la SS11. L'opera prevede anche lo scavalcamento in viadotto della SP 24 e la realizzazione di parte del viadotto e della nuova carreggiata sulla copertura del tronco terminale del Lusore.
Il progetto è particolarmente importante perché nasce dalla collaborazione tra vari soggetti istituzionali e privati. Sorto dall'esigenza di effettuare una straordinaria manutenzione dei canali portuali mediante dragaggio dei sedimenti inquinati (Malamocco-Marghera, canali sud, ovest e nord) porta alla riqualificazione di un'area strategica di Marghera da Punta Fusina fino all'Autostrada A4.
Il costo complessivo si aggira intorno ai 334 milioni di euro, di cui 214 milioni finanziati dall'Autorità Portuale di Venezia, Ministero dell'Ambiente, Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Magistrato alle Acque, Terna, Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta, San Marco Petroli e Syndial. Le risorse mancanti pari a circa 120 milioni di euro saranno reperite dalle tariffe di conferimento dei fanghi, che restano comunque notevolmente contenute rispetto ai costi di mercato, pari a :
- 50€/mc per fanghi di qualità oltre Colonna C Protocollo 93, non pericolosi, presso il Molo Sali
- circa 95€/mc per fanghi di qualità oltre Colonna C Protocollo 93 presso il Vallone Moranzani.
Si prevede la conclusione del progetto entro il 2013.
Venezia, 3 agosto 2007 /mb
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