Facendo un paragone, madre, ti dico
che tu sei come il mare; sebbene le onde
dei tuoi anni si cambino e si mutino,
tu sei sempre la stessa
di fronte alla mia anima.
Misura o calcolo
non serve per conoscere
quel cielo della tua anima;
il colore, eterna ora,
la luce del tuo ponente,
ti segnalano, madre, tra le onde,
conosciuta ed eterna nel proprio mutarsi.