Pierpaolo Limongelli, nato a Bari nel 1959, vive e lavora a Monopoli. Autodidatta, si occupa di poesia e di pittura. Entrato nel network della Mail art nel 1987, ha partecipato a numerosissimi progetti e mostre collettive in tutto il mondo. Inoltre ho organizzato tre progetti internazionali di Mail art; ha creato e partecipa ad alcuni blogs (http://sghinismus.blogspot.com/ ) sul web ed è stato invitato ad esporre virtualmente alcune cartoline. Il collage e la poesia visuale sono le sue tecniche preferite, con le quali ha realizzato lavori esposti in un paio di mostre personali.

MAIL ART: ovvero,


Il primo contatto che ho avuto con la Mail art è stato attraverso una rubrica che si chiamava "Aviolinee Sotterranee", ospitata su una fanzine fiorentina nel 1987. Prima di allora avevo creato a mano e spedito molte cartoline illustrate agli amici e conoscenti volendo inviare loro un mio segno originale. Lo scoprire che, invece, esisteva una rete di contatti non strutturata e libera mi sorprese piacevolmente e subito iniziai a spedire per via postale miei lavori artistici a diversi soggetti che proponevano progetti di vario genere.

Con l’aumentare dello scambio di buste e cartoline e pacchetti, ho capito meglio il senso di questo tipo di comunicazione: restituire all’espressione artistica la sua valenza di comunicazione personale, svincolandola dalle scuole di pensiero, dalla maniera, dalle gallerie e dai critici. Un modo libero di comunicare con la consapevolezza e la voglia di far passare per tante mani e sotto molti occhi le proprie espressioni. (impiegati del servizio postale, portalettere, artisti e loro parenti e amici, non/artisti e loro parenti e amici...).

Poi, con l’esperienza, ho iniziato a creare i miei timbri artistici, i miei francobolli, le mie etichette. Ho anche proposto progetti a cui hanno risposto e continuano a rispondere donne e uomini da tutto il mondo. Senza barriere, senza ideologie e senza razzismi di alcun genere. Anzi la rete della Mail art, in alcuni suoi segmenti, propone chiaramente temi di non violenza, pacifismo, impegno sociale e impegno ambientalista. Anche io uso molto spesso scatole di alimenti, buste usate, pezzi di giornali vecchi per ridare un nuovo senso a ciò che altrimenti verrebbe buttato via, creando i miei lavori viaggianti attraverso il servizio postale.
Mail art è, quindi, ironia, gioco, contatto, sorpresa, energia cosmica, riciclo, unione.

Pierpaolo Limongelli



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