I POETI E LE POETE

 
 

I poeti e le poete cantano il vento
ma hanno bisogno di orecchie
che li ascoltino
I poeti e le poete scrivono carmi infiniti
ma hanno bisogno di libri
che testimonino loro di esistere
I poeti e le poete si fan la guerra l’un l’altro
ma non vivono uno senza l’altro
Ah! I poeti! Ah! Le poete!
Sono sentieri non tracciati
Cartelli stradali piantati nella selva
Ringraziano il cielo di saper piangere
Lampi di luce improvvisa nell’oscurità
Macchie di buio
all’alba prima che il sole sorga
I poeti e le poete
cambiano il mondo
senza saperlo
Una loro parola piega i fucili
di mille eserciti
ma non li salva da nessun dolore
Allo stesso modo possono armare gli eserciti
con munizioni più terribili di ogni altra arma
Eppure sopravvivono
perché rimettono il dolore al mondo
Vomitano le proprie pene come acidi gastrici
Non sanno stare in società
anche se ci provano sempre
Rompono ogni etichetta
per un bicchiere di vino
Quando li vedi estinguersi
lo fanno con uno stile strano
Inqualificabile
Per dispetto
Negandosi al mondo
Mostrando che la poesia nulla può
e che ci hanno truffati
Allora la gente si accorge di aver creduto in loro
Di essersi lasciata ammalare di illusione
E ne sente la mancanza
Ed è allora che un cristico falco
si immerge e sparisce nel sole

 
Antonella Barina
 

 
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